LA NOSTRA STORIA
eredità, coraggio, passione, tempo
Arnaldo Crociani, mio padre, amava ripetere, scherzando, di essere nato dietro ad una botte.
Di sicuro la sua caparbietà, lungimiranza e passione gli hanno permesso di far diventare realtà il suo sogno giovanile.
Conservo con cura le sue prime bottiglie, annata 1955.
Ce n’è una, però, che per me vale sopra ogni cosa.
Una bottiglia di Vin Santo del 1964 che il babbo mi regalò quando ho compiuto 10 anni.
Sopra c’è una dedica scritta di suo pugno: “Unico esemplare, esclusiva per Susi”.
In quella frase c’è l’essenza della mia scelta, cioè aver deciso, alla sua morte, di stravolgere la mia vita e tornare a Montepulciano ad aiutare mio fratello Giorgio a portare avanti la Cantina Crociani.
Giorgio da sempre aveva affiancato il babbo nelle attività della Cantina, ma soprattutto si era dedicato con amore e estro alla promozione e commercializzazione dei nostri vini.
Instancabile, allegro, buono. Un fratello, una persona davvero speciale.
Penso sempre a quante cose e a quante risate avremmo potuto fare insieme.
Questo è il mio piccolo “Mondo diVino”: qui il vino riposa e viene cullato nelle botti di rovere di Slavonia da 15/ 20hl ed è qui che organizziamo visite e degustazioni.
Nel 2011 ho acquistato una parte di un vecchio tabacchificio dei primi del’900.
Un ambiente luminoso e grande, dove è più facile lavorare.
Ci sono anche la “Vinsantaia” e uno spazio dedicato alla storia della cantina, con un po’ di bottiglie che raccontano il percorso del mio babbo, di mio fratello Giorgio e…il mio!
